COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

AngioTAC aorta addominale e arti inferiori


Che cos’è l’angioTAC aorta addominale e arti inferiori?

Per angioTAC dell’aorta addominale e degli arti inferiori si intende lo studio dell’aorta (la più grossa arteria del corpo umano), dei suoi rami principali (tripode celiaco, arterie mesenteriche, arterie renali, arterie iliache) e delle arterie che irrorano gli arti inferiori (femorali, poplitee, tibiali e peroneali).

Per effettuare lo studio il paziente viene posizionato supino sul lettino della TAC con le braccia sollevate sopra la testa.

L’angioTAC aorta addominale e arti inferiori richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Per tale motivo viene posizionato un ago cannula in una vena dell’arto superiore.

A cosa serve l’AngioTAC aorta addominale e arti inferiori?

L’angioTAC aorta addominale e degli arti inferiori consente, innanzitutto, di poter studiare l’aorta ovvero il suo calibro (con l’individuazione di eventuali aneurismi, stenosi o alterazioni) e successivamente di verificare lo stato di ogni singola arteria iniettata dal mezzo di contrasto.

Informazioni Utili

In modo particolare è possibile apprezzare il normale decorso e pervietà dei principali rami dell’aorta addominale e il regolare flusso del sangue nelle arterie che irrorano gli arti inferiori.

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimici: Urea e Creatinina;
  • portare con sè il consenso informato debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Tale documento è indispensabile per eseguire l’esame con il mezzo di contrasto.Clicca qui per scaricare il consenso informato

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del consenso informato, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione

  • Presentarsi a digiuno da almeno 6 ore rispetto all’orario dell’esame.
  • Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

Durata dell’esame: 25 minuti

Domande Frequenti (F.AQ.)

L’angioTAC aorta addominale e arti inferiori è un esame invasivo?

L’angioTAC dell’aorta addominale e degli arti inferiori richiede la somministrazione del mezzo di contrasto (clicca qui), ma certamente è meno invasiva dell’angiografia classica che richiede l’incannulamento dell’arteria femorale o radiale e il posizionamento di un catetere direttamente nell’aorta.

Durante l’angioTAC è possibile dilatare arterie eventualmente chiuse? 

No. L’angioTAC dell’aorta addominale e degli arti inferiori è un esame unicamente diagnostico utile ad avere una panoramica generale dello stato delle arterie. Se in seguito a tale studio vengono individuate arterie che necessitano di dilatazione sarà necessario sottoporsi a procedura di angioplastica.

Ho eseguito un ecocolor doppler arterioso: devo portarlo il giorno dell’esame?

Sì. È sempre molto importante avere esami precedenti da confrontare e per poter eseguire uno studio maggiormente appropriato.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto?

Per maggiori approfondimenti sul mezzo di contrasto utilizzato nella TAC, clicca qui.

Unità Operative