COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Gusto

Unitamente alla vista, all’olfatto, al tatto e all’udito, il gusto rappresenta uno dei cinque sensi. Fornisce le indicazioni sul sapore di ciò che mangiamo e beviamo distinguendone dolcezza, amarezza, sapidità e acidità (i cd. gusti primari).

Che cos’è il gusto?

È uno dei cinque sensi ed è quello collegato alle sensazioni che derivano dal sapore di ciò che mangiamo e beviamo.

Le strutture che consentono di cogliere il sapore di quello che viene introdotto nella bocca sono dei recettori sensoriali altamente specializzati: si chiamano bottoni, calici e papille gustative e si trovano sul palato, sulla lingua, nella faringe e nella laringe. Dall’integrazione dei gusti primari – alla percezione dei quali sono deputati dei precisi gruppi di recettori sensoriali che sono posizionati in precise aree della lingua – originano tutte le sensazioni di gusto più complesse.

Sebbene sia coadiuvata da alcune porzioni di laringe, faringe e palato, la lingua è l’organo che è specificamente dedicato alla percezione dei sapori.

Sulla sua superficie si possono difatti distinguere delle aree specifiche che sono deputate alla percezione di acido, amaro, dolce e salato. In particolare, i recettori deputati alla percezione del dolce sono concentrati sulla punta della lingua; quelli in grado di riconoscere il salato sono invece posti sui bordi della prima metà anteriore della lingua; quelli per la percezione dell’amaro sono situati sulla base della lingua (ovvero la parte collocata posteriormente, davanti all’epiglottide) e quelli per l’acido si trovano infine sui bordi della metà posteriore.

Nella percezione dei sapori è fondamentale – oltre al senso del gusto – il ruolo che viene svolto dal sistema olfattivo: durante l’espirazione, difatti, alcune particelle degli alimenti che vengono introdotti in bocca vengono espulse dal naso e vanno a stimolare i recettori olfattivi, che prendono parte all’individuazione dei diversi gusti.

A cosa serve il gusto?

Oltre a fornire indicazioni circa il sapore e la composizione degli alimenti, il senso del gusto svolge un ruolo determinante nella nutrizione: l’evocazione dei sapori costituisce difatti la base psicologica dell’appetito. La perdita del gusto – condizione nota con il nome di ageusia – può avere molteplici cause (presenza di patologie orali o ormonali, perdita dell’olfatto) e incidere anche in modo rilevante sul benessere psicologico, sino a condurre anche alla depressione.

Prenota una visita