COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

PRIVATI e CONVENZIONATI
0331 476210

Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 (orario continuato)
Sabato dalle 8.30 alle 13.00

Prenotazione SSN
0331 476210

Da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 16:30 (orario continuato)
Sabato dalle 8.30 alle 12.30

Centro odontoiatrico
0331 476336

Appendicite


Che cos’è l’appendicite?

L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, organo cavo a fondo cieco localizzato nel tratto iniziale del colon. Si colloca nella porzione inferiore destra dell’addome.

L’appendicite acuta rappresenta una delle cause più frequenti di dolore addominale e di accesso in Pronto Soccorso. Colpisce entrambi i sessi a tutte le età, con incidenza maggiore tra i 10 e i 30 anni.

Quali sono i sintomi dell’appendicite?

I sintomi tipici dell’appendicite sono:

  • Dolore (tipico al quadrante addominale inferiore destro). Sempre presente ma con presentazione e caratteristiche variabili. In alcuni casi il dolore può esordire ai quadranti superiori  (“alla bocca dello stomaco”) per poi localizzarsi in maniera marcata nella sua sede tipica. È importante differenziarlo da altre cause che possono provocare dolore addominale e risultare essere di pertinenza ginecologica (soprattutto nelle donne in età fertile) o urologica.
  • Febbre (> 38°C).
  • Disturbi gastrointestinali (nausea, gonfiore, inappetenza e vomito).

Nella maggior parte dei casi si associa un’elevata conta dei globuli bianchi (leucocitosi), riscontrabile agli esami del sangue eseguiti in concomitanza all’episodio acuto.

Quali sono le cause dell’appendicite?

La causa principale dell’appendicite è un’ostruzione, dovuta a feci, parassiti, crescita anormale del tessuto linfatico, corpi estranei e scorie alimentari, tumori. Il muco prodotto dall’appendice, si accumula e staziona al suo interno, causandone il rigonfiamento, la congestione e l’infezione a carico di batteri patogeni che proliferano e la infiammano sino ad indurne, a lungo andare, la cancrena e la perforazione.

La diagnosi

La diagnosi dell’appendicite è clinica, in quanto la visita del paziente dal parte del chirurgo è nella maggior parte dei casi risolutiva. Può essere utile il ricorso all’ecografia dell’addome (soprattutto in pazienti più magri) o, in un numero limitato di casi, ad una TAC dell’addome (pratica non usuale, ma talvolta necessaria in pazienti obesi o con quadro poco chiaro).

Il trattamento

Il trattamento dell’appendicite acuta o cronica può essere di tipo:

  • chirurgico. Con accesso “tradizionale” laparotomico, ossia con una piccola incisione al fianco destro (variabile a seconda della presentazione e della gravità del quadro acuto”) o ricorrendo ad un approccio in “laparoscopia”, con  benefici per il paziente in termini di diagnosi (specialmente in donne in età fertile e pazienti obesi), ripresa precoce e aspetto estetico della ferita.
  • Conservativo. In alcuni casi, si propone l’assunzione di antibiotici mirati volti a “raffreddare” il processo infettivo, in attesa di stabilire un iter diagnostico-terapeutico adeguato.

Unità Operative