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Artrosi della spalla e protesi: approfondiamo l’argomento

Traumi, fratture oppure processi degenerativi a carico dei tendini sono i principali fattori di rischio che possono provocare l’usura della articolazione gleno-omerale. L’artrosi dell’articolazione gleno-omerale della spalla, chiamata anche omartrosi, è una condizione caratterizzata da dolore e rigidità articolare, con alcune limitazioni del movimento del braccio. 

Il trattamento per l’artrosi dell’articolazione gleno-omerale è nei casi estremi di tipo chirurgico. Come si esegue l’intervento? Approfondiamo l’argomento con il dottor Antonio Giardella, capo sezione di Ortopedia e Traumatologia dello sport di Humanitas Mater Domini.

Chirurgia protesica alla spalla: le tipologie di protesi

Quando la terapia farmacologica e la fisiokinesiterapia non risultano sufficienti al controllo della sintomatologia dolorosa e al recupero funzionale finalizzato alle attività della vita quotidiana, è necessario eseguire un intervento di protesi della spalla

Le tecniche protesiche odierne consentono di intervenire sia in caso di artrosi concentrica, ossia una condizione in cui i tendini della cuffia dei rotatori sono rimasti integri, sia in caso di artrosi eccentrica, cioè al contrario quando i tendini sono ormai irrimediabilmente compromessi.

Possono essere usati tre tipi di protesi:

  • la protesi anatomica, per l’artrosi concentrica
  • la protesi inversa, per l’artrosi eccentrica
  • la protesi di rivestimento, utile a preservare una maggior quantità di osso, e utilizzata prevalentemente nei casi di artrosi concentrica e di necrosi cefalica.

L’intervento di chirurgia protesica della spalla può prevedere, in base al caso clinico, un’anestesia loco-regionale, mista o generale. 

L’intervento prevede una breve ospedalizzazione di 3-4 giorni al fine di controllare la sintomatologia dolorosa e il  quadro clinico generale del paziente.

Recupero post-operatorio: cosa accade dopo lintervento

Dopo l’intervento è necessario portare  un apposito tutore per circa 4 settimane e seguire un programma di controlli concordato con il medico ortopedico. È importante anche seguire un percorso di fisiokinesiterapia, per facilitare la ripresa articolare della spalla e il recupero della funzionalità.

Specialista in Ortopedia e Traumatologia