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Borse e palpebre cadenti: intervenire con la blefaroplastica

Tra gli inestetismi del contorno occhi più fastidiosi, ci sono senza dubbio le palpebre cadenti, che comportano un abbassamento completo o parziale delle palpebre superiori.

“Oltre ad essere un fastidio estetico, per alcune persone può diventare un problema con conseguenze sulla vista. Non è un disturbo solo al femminile e non dipende esclusivamente da fattori legati all’invecchiamento: certamente l’avanzare dell’età, comporta un cedimento dei muscoli delle palpebre, ma è facile incontrare anche persone molto giovani che soffrono di questo problema per fattori genetici” spiega il dottor Simone Grappolini, chirurgo plastico di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese e Lainate.

Palpebre superiori e inferiori: quali i problemi?

I disturbi, possono riguardare sia le palpebre superiori che quelle inferiori. Per le prime, oltre alla blefarocalasi, ossia un eccesso di epidermide della palpebra superiore associata a una perdita di tonicità, si aggiunge anche la ptosi palpebrale, un indebolimento congenito del muscolo elevatore della palpebra, che spesso rende incompleta l’apertura dell’occhio. Questo problema riguarda gli aspetti funzionali della palpebra, solitamente compare con l’invecchiamento e può determinare disturbi visivi.

I problemi delle palpebre inferiori, invece, sono principalmente due: entropion ed ectropion. L’entropion determina un ribaltamento delle ciglia verso l’interno, le quali ritrovano a contatto con il bulbo oculare, con conseguente infiammazione della cornea e della congiuntiva (membrana mucosa, che ricopre il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre)..

L’ectropion, invece, rappresenta la situazione in cui le palpebre inferiori subiscono una retrazione, determinando un’esposizione prolungata della cornea e della congiuntiva. In questo caso, le conseguenze sono infiammazioni locali e lacrimazione continua.

Questi disturbi possono essere causati da traumi o precedenti interventi alle palpebre e sono soprattutto presenti negli anziani.

Intervenire con la blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia plastica che può risolvere questi problemi, correggendo tutti i difetti che possono colpire le palpebre, incluso le borse.

In generale, l’intervento si esegue in anestesia locale e in day hospital e comporta lividi e gonfiore nella zona per almeno 7-10 giorni successivi.

Blefaroplastica: risultati e consigli

“L’intervento, richiede una precisione millimetrica da parte del chirurgo. La rimozione dei punti di sutura avviene, a seconda dell’intervento, dopo tre-sette giorni. Il risultato dipende dal paziente e dalla sua età. Dal punto di vista funzionale, se l’intervento è ben eseguito, il risultato è stabile nel tempo. Con il passar degli anni però, potrebbe accadere che la componente estetica si ripresenti lentamente” spiega il dottore.

Alcuni consigli pratici dopo l’intervento:

  1. Assumere antibiotici, in compresse o come colliri, come da indicazioni del chirurgo
  2. Attendere almeno 4 settimane, prima di esporsi al sole
  3. Indossare occhiali scuri per proteggere gli occhi dai raggi solari
  4. Possibilità di truccare gli occhi dopo 10 giorni dall’intervento.

Specialista in Chirurgia Plastica