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Cistite in menopausa: i sintomi e i rimedi

La cistite è un’infiammazione della vescica che provoca un impulso alla minzione, che non è associato a un reale bisogno di urinare o a un’effettiva assunzione di liquidi. La cistite causa anche dolore durante la minzione e, sino a quando non viene curata, comporta un grande disagio che condiziona anche lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Durante la menopausa, il rischio di cistite aumenta e, dunque, le donne che si trovano in questa fase devono prestare particolare attenzione alle infezioni del tratto urinario.

Ne parliamo con il dottor Gianluigi Parisi, ginecologo di Humanitas Mater Domini.

Cistite, quali sono i sintomi?

La cistite si presenta con una serie di sintomi caratteristici, come:

  • impulso a urinare non associato all’assunzione di liquidi
  • dolore alla minzione
  • sensazione di peso e fastidio a livello pubico
  • sangue nelle urine

I campanelli di allarme

Le infiammazioni del tratto urinario si sviluppano la maggior parte delle volte a livello di uretra e vescica, in particolar modo a causa dei batteri che si trovano nella vagina o nel tratto finale dell’intestino e che migrano verso l’uretra e la vescica. Si tratta di una tipologia di infezioni che interessa in particolar modo le donne, a causa della conformazione anatomica e di un’uretra più corta rispetto a quella maschile che facilita il percorso dei batteri.

Durante la menopausa si assiste ad un importante calo degli ormoni estrogeni, che provoca un cambiamento nella flora batterica vaginale, aumentando così il rischio di infezioni. Un altro aspetto che favorisce lo sviluppo della cistite è la fisiologica diminuzione di tono dei tessuti dell’uretra correlata alla menopausa, che comporta un aumento delle perdite di urina.

Quali sono i rimedi contro la cistite?

In presenza di un’infiammazione che non è ancora evoluta in cistite, il disturbo si può risolvere con l’assunzione di integratori. Questi possono essere a base di mirtillo, utile a impedire l’adesione dei batteri alla mucosa della vescica, a base di D-Mannosio per ricostruire l’integrità della mucosa della vescica oppure di acido ialuronico per prevenire l’insorgenza di recidive. 

In presenza della cistite e, dunque, quando vi è un’infezione batterica in corso, occorre fare ricorso agli antibiotici (da assumere solo previo consulto medico). 

Si può prevenire la cistite?

Con la menopausa aumenta il rischio di sviluppare la cistite ma i consigli di prevenzione devono essere seguiti ad ogni età. Al momento della minzione è opportuno svuotare del tutto la vescica, urinare prima e dopo i rapporti sessuali e avere sempre una buona igiene intima. E’ necessario, inoltre, seguire un’alimentazione ricca di fibre per evitare la stipsi (stitichezza) e diminuire la presenza di batteri nell’intestino. Infine, è importante l’idratazione: il consiglio è bere circa due litri di acqua al giorno per favorire la diuresi.

Le donne in menopausa, in accordo con il medico specialista, possono favorire il ripristino della flora batterica vaginale con il supporto di specifici farmaci. Ad esempio, si possono utilizzare delle pomate ad azione locale a base di estrogeni, utili anche ad aumentare il tono dei tessuti uretrali. 

Ginecologia e Ostetricia