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Difese immunitarie: un aiuto arriva dal Kefir

Incertezze e paure sembrano, spesso, avere il sopravvento in questo momento di emergenza da COVID-19. “Lo stress che ne deriva, crea una iper-stimolazione tramite l’asse ipotalamo-ipofisi delle ghiandole surrenali, che producono glucocorticoidi in eccedenza, tra i quali troviamo il cortisolo, ormone dello stress. Quest’ultimo aumentando, può ridurre la funzione immunitaria” spiega la dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese e Varese.

Come si può aiutare il sistema immunitario? Vediamo con la dottoressa come rafforzarlo a tavola.

Il microbiota intestinale: fonte di salute

Per aiutare il sistema immunitario è importante mantenere in uno stato di eubiosi (salute) il microbiota intestinale, fonte rilevante delle difese immunitarie, preparando per esempio, estratti vegetali a base di ortaggi verdi (sedano, rucola, bietole, spinaci, lattuga) e ricchi di fibre prebiotiche, utili ad alimentare il 90% del microbiota. È preferibile anche consumare cibi fermentati e ricchi di probiotici, come miso, yogurt e kefir

Kefir: proprietà e benefici

Il nome Kefir deriva  dall’arabo-turco Kif che significa “benessere”. E’ una bevanda ottenuta aggiungendo i fermenti di kefir al latte di capra, vaccino o di pecora, ed è ricca di fermenti lattici e probiotici. Il latte, con i granuli di Kefir, deve essere versato in un barattolo di vetro chiuso con uno strofinaccio e  si consiglia di lasciarlo fermentare per almeno 24 ore a 20 °C. Prima di consumarlo occorre lasciarlo finire di maturare in frigo, una o due ore, e successivamente filtrate il Kefir in maniera da separare i granuli dal latte fermentato.

La bevanda così ottenuta si mantiene in frigorifero per oltre una settimana.

Il kefir stimola l’appetito, le proteine digestive e la normale funzionalità intestinale. I batteri contenuti nel kefir, contrastano l’insediamento di germi dannosi. Infine, stimola anche la produzione di anticorpi dell’intestino. Attenzione però, in persone con intestino sensibile, oppure non in equilibrio, è consigliato consumarlo gradualmente”, spiega la dottoressa.

Ricetta: Plumcake al kefir

Ingredienti

  • 400gr di farina 0
  • 200gr di mirtilli
  • 120gr di kefir
  • 50gr di fecola di patate
  • 80gr di zucchero di canna
  • 20gr di olio di semi di mais
  • 1 uovo
  • 1 limone bio
  • 16gr di lievito
  • 1 baccello di vaniglia

Amalgamare in una ciotola l’uovo, lo zucchero, l’olio ed il kefir. Aggiungere la farina, il lievito e la fecola mescolando bene ed evitando di creare i grumi. Aggiungere la scorza di limone, i semi del baccello di vaniglia ed i mirtilli lavati. Versare il composto in uno stampo da plumcake rivestito da carta da forno. Cuocere per circa 1 ora a 160°C. Prima di sfornare, inserire uno stuzzicadenti nel dolce: se esce asciutto, il dolce è pronto!.