In Humanitas Mater Domini il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva guarda al futuro. Oltre a garantire la colonscopia con sedazione profonda, gestita da un anestesista dedicato, e la gastroscopia transnasale, meno fastidiosa per il paziente, l’ospedale ha integrato nuove tecniche diagnostiche basate sull’Intelligenza Artificiale (AI), per garantire più precisione e sicurezza di cura.
Novità anche riguardo le tecniche terapeutiche, attraverso l’introduzione della colonwash, la procedura che evita al paziente di eseguire la preparazione a casa per la colonscopia, risparmiando tempo. Il lavaggio del colon, infatti, viene eseguito da parte di personale infermieristico dedicato: viene eseguito il giorno stesso, un’ora prima della colonscopia, e senza ulteriori disagi, perché viene meno la necessità di assumere bevande lassative.
Le colonscopie, inoltre, vengono eseguite con il supporto dell’AI, che ne potenzia l’accuratezza diagnostica: la tecnologia permette di rilevare il 10% in più di adenomi (polipi) del colon*, generando marcatori e suoni a basso volume che segnalano allo specialista l’area in cui è necessaria una valutazione visiva più approfondita.
Non solo maggior accuratezza diagnostica, ma anche più sicurezza grazie ad un sistema informatizzato di ultima generazione, che traccia il percorso di ogni strumento, dalla fase di utilizzo a quella di stoccaggio. Obiettivo finale è ridurre ulteriormente il rischio di infezioni, rivedendo anche i percorsi e l’intero processo di pulizia degli strumenti di stoccaggio e conservazione.
Medici e ricercatori di Fondazione Humanitas per la Ricerca lavorano ogni giorno per sviluppare innovazioni tecnologiche in grado di migliorare i percorsi di cura.
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