2 italiani su 3 soffrono di dolore cervicale, disturbo che può essere avvertito occasionalmente o addirittura in modo persistente.
In questo ultimo caso, il dolore può manifestarsi in maniera acuta, protraendosi da una scapola all’altra. Spesso, quando il dolore cervicale è cronico e non passa, né con i classici accorgimenti né con i farmaci, si può ipotizzare un’ernia del disco cervicale. Ne parliamo con il dottor Carlo Antonio Todaro, Responsabile del Centro di Chirurgia Miniinvasiva della Colonna di Humanitas Mater Domini.
Ernia cervicale: che cos’è?
L’ernia del disco cervicale è una patologia abbastanza diffusa, causata dal deterioramento dei dischi vertebrali del collo. Può essere provocata da una predisposizione genetica, da postura scorretta o traumi acuti e cronici continuativi nel tempo.
“Fuoriuscendo dalla propria sede, i dischi cervicali comprimono le strutture midollari e nervose della colonna, causando dolore. I sintomi dell’ernia del disco cervicale sono molto simili a quelli provocati da una semplice contrattura, disturbo spesso sottovalutato dai pazienti“, spiega il dottor Todaro.
Ernia del disco cervicale: quali i principali campanelli d’allarme?
• Dolore sordo
• Formicolio lungo il braccio, che può protrarsi alle dita della mano e addirittura a parte del viso o della nuca.
• Nausea
• Vertigini
• Sensazione di debolezza alle dita della mano ed alle gambe.
L’ozonoterapia: un aiuto dall’ossigeno
L’ernia del disco cervicale può essere trattata con terapie fisioterapiche (come massaggi decontratturanti, ecc.), intervento chirurgico o l’ozonoterapia, un trattamento che, a seconda dei casi, può essere una valida soluzione del problema.
“A seguito di una visita approfondita, lo specialista può valutare l’eventuale necessità del trattamento. Durante le sedute di ozonoterapia, per alleviare la tensione discale e il dolore, al paziente viene iniettato l’ozono medicale (miscela di ossigeno e ozono)“, spiega lo specialista.
Quali sono i vantaggi dell’Ozonoterapia?
• Riduzione del dolore e della possibilità di recidive
• Nessun periodo di riposo a seguito del trattamento, anzi, il movimento può agevolare la guarigione
• Nessuna esigenza di presidi ortopedici, ( ad esempio collari, busti, corsetti, ecc.)
Informazioni Utili
In Humanitas Mater Domini la visita ortopedica è eseguita in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e in regime privato.
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Il dottor Carlo Antonio Todaro è responsabile del Centro di Chirurgia Mininvasiva della Colonna di Humanitas Mater Domini. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata.