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Bilirubina totale


Che cos’è la bilirubina e perché si esegue il test per misurare il suo livello nel sangue?

La bilirubina viene prodotta dalla milza e poi immessa nella bile (di cui è la maggior componente). La bile ha una fondamentale funzione nell’ambito del processo digestivo: viene secreta dal fegato e immagazzinata nella colecisti. 

La maggior quantità di bilirubina viene prodotta attraverso la distruzione della proteina emoglobina, contenuta nei globuli rossi, mentre la restante parte si sviluppa a partire dal processo di degradazione (alterazione) di altre proteine.

La bilirubina può trovarsi in fase indiretta o diretta/coniugata. Si definisce indiretta quando, all’inizio del processo di catabolismo, non è ancora solubile in acqua e non può essere escreta tramite le feci. La bilirubina, invece, si definisce diretta/coniugata quando si trova nella fase in cui, raggiunto il fegato, si è appunto coniugata con l’acido glucuronico, risulta solubile e può essere eliminata con le feci.

L’esame della bilirubina totale, si esegue per controllare la funzionalità epatica, in caso di ittero, in caso di sospetta anemia, epatite, ostruzione delle vie biliari e altre malattie epatiche.

Cosa significa il risultato del test?

Un elevato livello di bilirubina totale si associa a eventuali danni epatici, disturbi della milza, ostruzioni nella colecisti (per esempio i calcoli).

Come si esegue l’esame?

L’esame viene effettuato con un prelievo di sangue.

Sono previste norme di preparazione?

Si raccomanda di digiunare per 6-8 ore prima dell’esame.

È possibile consultare le norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.

Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.