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AngioTAC TSA


Che cos’è l’angioTAC dei tronchi sovraortici e del circolo intracranico?

L’angioTAC tronchi sovraortici e circolo intracranico è lo studio (con metodica TAC) delle arterie del collo (in modo particolare le carotidi) e di quelle situate all’interno della scatola cranica/encefalo che costituiscono un circolo denominato del Willis.L’angioTAC sta ormai sostituendo la tradizionale angiografia, anch’esso utilizzata per mostrare le arterie e le vene del corpo umano, ma più complessa ed invasiva.

I tempi di esecuzione dell’esame sono relativamente brevi: una decina di minuti.

A cosa serve l’esame?

L’angioTAC dei tronchi sovraortici e circolo intracranico serve per studiare anomalie dei vasi del collo e del circolo intracranico. È particolarmente utilizzato per studiare:

  • la pervietà (apertura) o stenosi (parziali chiusure) delle carotidi ovvero delle principali arterie che portano sangue al cervello;
  • MAV, malformazioni artero-venose;
  • studio pre-intervento vascolare intracranico;
  • aneurismi intracranici;
  • trombosi arteriose.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.
Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimici: UreaCreatinina;
  • portare con sè il consenso informato debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Tale documento è indispensabile per eseguire l’esame con il mezzo di contrasto.Clicca qui per scaricare il consenso informato

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del consenso informato, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione

  • Presentarsi a digiuno da almeno 6 ore rispetto all’orario dell’esame.
  • Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

Durata dell’esame: 20 minuti

Domande Frequenti (F.AQ.)

L’angioTAC TSA è un esame invasivo?

L’angioTAC TSA richiede la somministrazione del mezzo di contrasto, ma certamente è meno invasiva dell’angiografia classica, che richiede l’incannulamento dell’arteria femorale o radiale e il posizionamento di un catetere direttamente nell’aorta e nei vasi del collo.

Durante l’angioTAC è possibile dilatare arterie eventualmente chiuse?

No. L’angioTAC degli arti superiori è un esame unicamente diagnostico utile ad avere una panoramica generale dello stato delle arterie. Se in seguito a tale studio vengono individuate arterie che necessitano di dilatazione sarà necessario sottoporsi a procedura di angioplastica. 

Ho eseguito un ecocolordoppler arterioso: devo portarlo il giorno dell’esame?

Sì, poiché è il punto di partenza ed è utile per sapere preventivamente se, per esempio, si sospetta un’occlusione arteriosa (rilevabile, appunto, tramite l’ecocolordoppler); in questo caso si eseguirebbe l’AngioTAC con accortezze diverse. È, inoltre, in grado di fornire al radiologo indicazioni circa il tempo di infusione del mezzo di contrasto.È sempre molto importante avere esami precedenti da confrontare e per poter eseguire uno studio maggiormente appropriato.

Che cos’è il mezzo di contrasto?

In TAC viene sostanzialmente utilizzato un mezzo di contrasto in forma liquida che contiene dello Iodio e che viene iniettato attraverso una vena dell’arto superiore (a volte a livello della piega del gomito, altre a livello della mano). In alcuni casi il mezzo di contrasto iodato viene somministrato anche per bocca la paziente (ad esempio nella colonTAC o in alcuni studi dell’addome).

A cosa serve il mezzo di contrasto?

Per maggiori approfondimenti sul mezzo di contrasto utilizzato nella TAC clicca qui.

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