COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Triazolam

Il Triazolam è utilizzato nel trattamento a breve termine dell’insonnia, sia se il problema è associato alla difficoltà ad addormentarsi, sia se si manifesta come difficoltà a dormire continuativamente.

Come funziona il Triazolam?

Il Triazolam è una benzodiazepina. Agisce riducendo l’attività cerebrale, favorendo il sonno.

Come si assume il Triazolam?

Il Triazolam si assume per via orale. In genere deve essere assunto al bisogno prima di andare a dormire, a stomaco rigorosamente vuoto.

Nel caso in cui il medico ne prescriva l’assunzione regolare, non bisogna mai interromperla improvvisamente: pena la comparsa di spiacevoli effetti collaterali.

Effetti collaterali del Triazolam

Se ci si sveglia troppo presto dopo aver assunto Triazolam è possibile riscontrare problemi di memoria.

Altri possibili effetti avversi sono:

  • sonnolenza
  • capogiri
  • sensazione di avere la testa leggera
  • mal di testa
  • difficoltà di coordinazione
  • nervosismo
  • pizzicore cutaneo
  • nausea
  • vomito

È importante contattare subito il medico nel caso in cui il trattamento sia associato a:

  • eruzione cutanea
  • orticaria
  • prurito
  • gonfiore di occhi, volto, labbra, lingua o gola
  • sensazione di soffocamento
  • difficoltà respiratorie o di deglutizione
  • raucedine

Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo del Triazolam

Il Triazolam può interferire con le capacità di guida e di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto collaterale può essere aggravato dall’alcol, che non deve essere assunto contemporaneamente al farmaco. Inoltre, durante il trattamento non bisogna mangiare pompelmo o berne il succo.

Il farmaco dovrebbe risultare efficace nell’arco di 7-10 giorni, in caso contrario è bene parlarne con il medico. È necessario chiedere un consulto anche se si intende proseguire l’assunzione per più di 2-3 settimane. Inoltre è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco;
  • degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare altri farmaci per dormire, antimicotici, farmaci contro l’HIV o l’Aids, Nefazodone, Amiodarone, antibiotici, antidepressivi, antistaminici, calcio antagonisti, Ciclosporina, Ergotamina, H2 antagonisti, contraccettivi ormonali, Isoniazide, ansiolitici, psicofarmaci, antidolorifici, anticonvulsivanti, miorilassanti, sedativi, SSRI, tranquillanti, farmaci contro il raffreddore e antiallergici;
  • se si ha mai abusato di alcol o medicinali o se si ha mai fatto uso di droghe;
  • se si ha mai avuto pensieri suicidi;
  • nel caso in cui si soffra (o si abbia sofferto) di malattie che compromettono le capacità respiratorie, depressione, malattie psichiatriche, apnee del sonno, convulsioni o malattie epatiche o renali;
  • in caso di gravidanza o allattamento al seno.

È inoltre importante informare chirurghi e dentisti di trattamenti con Triazolam in corso.

Prenota una visita