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Gomito del tennista: il manicotto può aiutare?

L’epicondilite, meglio conosciuta come gomito del tennista, è uno dei principali disturbi a cui può andare in contro un giocatore di tennis. Si tratta infatti di un’ infiammazione a carico dei tendini estensori del polso e delle dita che può verificarsi a causa di un sovraccarico del gomito per la ripetitività e l’intensità dei movimenti eseguiti in allenamento e in partita. 

Il manicotto, simile ad un tutore da indossare sull’avambraccio, è utile per proteggere e sostenere questa zona durante il gioco, riducendo le vibrazioni e i microtraumi dovuti ai movimenti dell’arto e all’impatto della racchetta contro la pallina da tennis. Recentemente Jannik Sinner, campione mondiale di tennis, è stato visto indossarne uno a Wimbledon. 

Approfondiamo cause e trattamenti del gomito del tennista e i benefici garantiti dal manicotto insieme al dottor Mauro Modesti, responsabile della Chirurgia della Mano in Humanitas Mater Domini e consulente in Humanitas Medical Care. 

Gomito del tennista: cause e sintomi

Il gomito del tennista è una condizione dovuta a sollecitazioni intense dei muscoli epicondiloidei (ovvero i muscoli che permettono l’estensione del polso e delle dita della mano). L’infiammazione si verifica quando i tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale omerale all’altezza del gomito, subiscono una degenerazione che intacca le fibre elastiche e le sostituisce con fibre cicatriziali. Se non trattata, la patologia tende a peggiorare nel tempo. 

Nella maggior parte dei casi, le cause sono una serie di microtraumi dovuti a ripetute posizioni innaturali e sforzi del braccio. 

I sintomi principali del gomito del tennista sono:

  • Dolore a livello del gomito ad ogni movimento, anche durante azioni più semplici e non solo durante il gioco. Con il tempo, il dolore smette di essere circoscritto al gomito e si irradia in tutto il braccio, diventando percepibile anche a riposo.
  • Perdita dell’elasticità del tendine con relativa compromissione del movimento di polso e gomito.
  • Progressiva degenerazione dei tendini con conseguente danno irreversibile.

Questo tipo di disturbo può comparire anche in altri contesti oltre al tennis, per esempio in caso di un lavoro d’ufficio che implica movimenti ripetitivi di gomito, polso e mano. 

Trattamenti per il gomito del tennista

L’approccio terapeutico all’epicondilite è generalmente conservativo e prevede l’utilizzo di antinfiammatori, terapie fisiche (come laser terapie e onde d’urto focali per migliorare la microvascolarizzazione locale), sedute di fisioterapia e stretching

È importante mantenere l’arto a riposo. Infatti, per permettere che i trattamenti abbiano esito positivo, gomito e polso devono evitare tutti quei movimenti in grado di provocare lo sforzo del tendine.

L’obiettivo delle terapie è quello di andare ad aumentare l’elasticità del tendine e migliorarne la vascolarizzazione. I due aspetti, infatti, sono strettamente correlati: condizionano la capacità di movimento del tendine alleviando il dolore percepito dal paziente.

Manicotto: vantaggi e benefici

Il manicotto consiste in un tutore/ortesi elastica progettata per alleviare il dolore e migliorare il recupero in caso di epicondilite. L’azione di compressione mirata aiuta a ridurre l’infiammazione e impedire il sovraccarico dei muscoli e dei tendini del gomito, favorendo una guarigione più rapida. Non si tratta di un supporto preventivo, ma di uno strumento utile per non aggravare l’epicondilite.

Il manicotto aiuta a:

  • Ridurre il dolore e l’infiammazione del gomito
  • Stabilizzare l’avambraccio evitando il sovraccarico della zona
  • Ridurre l’affaticamento muscolare, prevenendo eventuali lesioni
  • Migliorare la circolazione sanguigna
  • Supportare l’articolazione migliorando la propriocezione (capacità del corpo di percepire la posizione e il movimento, in questo caso, delle articolazioni).

Occorre affidarsi ad uno specialista ortopedico per trattare in modo completo l’epicondilite ed evitare che degeneri, ricorrendo al manicotto solo una volta giunti nella corretta fase di recupero o in caso di immediato post-trauma, qualora questo sia di entità lieve.

Fonti:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/09/sinner-gomito-fasciato-manicotto-cosa-serve-spiegazione-medico-wimbledon/8055992/

Ortopedia E Traumatologia
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