COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

PRIVATI e CONVENZIONATI
0331 476210

Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 (orario continuato)
Sabato dalle 8.30 alle 13.00

Prenotazione SSN
0331 476210

Da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 16:30 (orario continuato)
Sabato dalle 8.30 alle 12.30

Centro odontoiatrico
0331 476336

Ipertrofia prostatica: in Humanitas Mater Domini un trattamento all’avanguardia

Novità nel trattamento chirurgico dell’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB): si chiama ThuLEP, o più comunemente Laser al Tullio. Si tratta di una metodica innovativa, fino ad oggi utilizzata solo in  pochi centri in tutta la Regione Lombardia.

L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è un aumento benigno del volume della  prostata. Si presenta nella maggior parte degli uomini con l’avanzare dell’età come una naturale evoluzione della ghiandola prostatica e può causare difficoltà ad urinare perché ostacola lo svuotamento della vescica causando disturbi, quali, ad esempio la frequenza delle minzioni diurne e notturne”, spiega il professor Alberto Mandressi.

Esistono cure farmacologiche e terapie di tipo chirurgico per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna.
Con riferimento alle tecniche chirurgiche, accanto ai tradizionali interventi, la nuova opportunità è rappresentata dalla rimozione della prostata con Laser al Tullio o ThuLEP.

La tecnica innovativa: un laser sostituisce il bisturi

Il Laser al Tullio è una tecnica innovativa, un intervento mini-invasivo durante il quale non si praticano incisioni chirurgiche. La sonda laser viene inserita per via trans-uretrale (attraverso il pene) mediante uno strumento chiamato “resettoscopio”. Il laser asporta la parte di prostata aumentata: questa viene ridotta in piccoli frammenti, che vengono poi aspirati dal resettoscopio.

La chirurgia con il Laser al Tullio (non tutti i laser sono uguali) presenta molti vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali, con evidente beneficio per il paziente.

Laser al Tullio: quali i vantaggi per il paziente?

  • Degenza ridotta (oltre il 50%)
  • Minori sanguinamenti con conseguente diminuzione di trasfusioni
  • Possibilità di operare pazienti scoagulati o disaggregati, per la versatilità del laser, che consente anche la più sicura vaporizzazione
  • Sintomatologia post – operatoria ridotta con conseguente riduzione dei giorni di utilizzo del catetere e dei sintomi di irritazione
  • Conservazione delle normali capacità erettili e di eiaculazione molto superiori alle altre tecniche tradizionali