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La buona digestione in 10 regole

Acidità di stomaco dopo i pasti? Bruciore? Gonfiore e pesantezza? I disturbi legati alla digestione possono portare conseguenze a livello fisico e psicologico. Avere uno stile di vita equilibrato, è fondamentale per migliorare la digestione.

Scopriamo 10 utili consigli con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini, Humanitas Medical Care Arese e Varese.

1. Usare i cibi giusti

Quello che può essere irritante e pesante per una persona può non esserlo per un’altra. Ci sono però, alcuni alimenti che possono creare difficoltà digestive: bevande contenenti caffeina o metilxantine (tè, coca cola, cioccolato), quantità elevate di spezie, bibite gassate, liquidi troppo caldi, grassi animali, pietanze troppo condite (intingoli), brodo di carne, insaccati, formaggi piccanti e fermentati, vino e superalcolici” spiega la specialista.

2. Frittura? Meglio evitarla!

Infiamma la mucosa gastrica e aumenta la produzione di succhi gastrici che attaccano le pareti dello stomaco, provocando un fastidioso senso di bruciore . Preferire, dunque, cotture semplici come la griglia (non bruciare né annerire l’alimento), il vapore, il bollito o il cartoccio.

3. Masticare senza fretta

Mangiare con fretta, in modo nervoso, non permette di spezzettare correttamente il cibo. Si richiede così allo stomaco un maggior lasso di tempo per la digestione e lo si irrita. Masticare a lungo, invece, stimola la produzione di saliva, indispensabile per scindere gli alimenti.

4. No all’abbondanza, si alla frequenza

Meglio evitare pasti abbondanti e preferire piccole quantità di cibo, più volte al giorno. Si consiglia di prevedere tre pasti principali e due spuntini nell’arco della giornata. Se possibile, mangiare agli stessi orari, così da facilitare il funzionamento dell’apparato digerente.

5. Non mangiucchiare continuamente

Stomaco e intestino hanno bisogno di circa tre/quattro ore per completare la digestione di un pasto. Solo dopo il “riposo” si preparano ad accogliere il pasto successivo. Se si mangia in continuazione, invece, gli organi sono costretti smaltire e digerire frequentemente, con ripercussioni sulla loro funzionalità.

6. Praticare attività sportiva

Fare sport riduce lo stress e migliora lo stato psicofisico. L’ideale è fare movimento prima dei pasti o a distanza di un paio di ore per non compromettere la digestione.

7. Dieta su misura? Una soluzione!

Consiglio di evitare i cibi che aumentano l’acidità gastrica, come pomodoro, caffè, yogurt, latticini, carne rossa, aceto, sotto aceti, cacao, agrumi. Da usare con molta moderazione l’olio di oliva, che è meglio sostituire con l’olio di riso, girasole o mais. Da preferire tanta frutta. Se il problema è il meteorismo, preferire i cereali integrali a quelli raffinati perché facilitano la digestione” spiega la dottoressa.

8. Sorseggiare un infuso

Quello di malva, ha un effetto protettivo sull’apparato digerente. In alternativa, prendere un cucchiaino al giorno di polvere di fucus, ottenuto dalle alghe marine, che protegge la mucosa dello stomaco e ne riduce la secrezione acida. Questo trattamento deve essere fatto rigorosamente sotto controllo medico, perché potrebbe interagire negativamente sulla tiroide.

9. Spezie a go go

Le spezie piccanti peggiorano l’attività digestiva, ma altre come la curcuma, la maggiorana e la menta sono grandi alleate.

10. Ansia addio!

Nemica dello stomaco, blocca il processo digestivo. Non solo, in caso di ansia aumenta la produzione di succhi gastrici, anche quando non c’è più cibo da digerire! È bene cercare di rilassarsi, ritagliandosi dei momenti di svago nel corso della settimana. Quando si è a tavola, inoltre,  è bene eliminare le possibili fonti di tensione o distrazione: spegnere i cellulari, mangiare solo con persone con cui si ha un buon rapporto e non guardare la tv.

 

Un rimedio naturale per la digestione

Nel caso in cui non si riesca a digerire far bollire per alcuni minuti la buccia di mezzo limone, meglio se biologico. Dopodiché il consiglio è filtrare, aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio e.. gustarsi l’infuso fai da te!

 

Informazioni Utili

Le visite sono erogate in regime privato.

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