COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Visita neurochirurgica: a cosa serve e come si svolge?

La Neurochirurgia si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica delle patologie relative al sistema nervoso centrale e periferico, ovvero di tutte quelle problematiche riguardanti cervello, colonna vertebrale, nervi cranici e periferici o arterie del cervello e del midollo spinale. Con il dottor Zefferino Rossini, Specialista in Neurochirurgia in Humanitas Research Hospital e Humanitas Mater Domini, approfondiamo l’argomento.

A cosa serve la visita neurochirurgica?

La visita neurochirurgica serve ad inquadrare patologie del sistema nervoso centrale (es. tumori cerebrali, patologie vascolari, idrocefalo, adenoma ipofisario), della colonna vertebrale (es. ernie del disco, stenosi lombari, tumori spinali), dei nervi cranici e periferici suscettibili di trattamento chirurgico.

Come si svolge una visita neurochirurgica? 

Durante la visita, il neurochirurgo raccoglie l’anamnesi del paziente, analizzando sintomi, storia clinica ed eventuali esami precedenti (risonanza magnetica, TAC, elettromiografia, ecc.). Segue un esame neurologico per valutare riflessi, forza muscolare, coordinazione, sensibilità e funzioni cognitive. In base ai risultati, il medico può proporre terapie conservative (farmaci, fisioterapia) o indicare un intervento chirurgico, spiegandone rischi e benefici.

Quali sono le principali malattie trattate dal neurochirurgo? 

Il neurochirurgo tratta numerose patologie del sistema nervoso centrale e periferico, suddivisibili in tre categorie principali:

Patologie Craniche

  • Tumori cerebrali (gliomi, meningiomi, neurinomi, metastasi)
  • Traumi cranici (ematomi intracranici, fratture craniche)
  • Aneurismi cerebrali e malformazioni vascolari (MAV, cavernomi)
  • Idrocefalo (accumulo di liquido cerebrospinale nei ventricoli)
  • Nevralgia del trigemino
  • Emispasmo del facciale
  • Epilessia farmacoresistente (candidata a chirurgia)
  • Malattia di Parkinson e disturbi del movimento (chirurgia funzionale, DBS – Deep Brain Stimulation)

Patologie Spinali

  • Ernie del disco cervicali e lombari
  • Stenosi del canale vertebrale
  • Spondilolistesi (scivolamento di una vertebra)
  • Fratture vertebrali traumatiche o da osteoporosi
  • Tumori spinali (intradurali, extradurali, vertebrali)
  • Mielopatie e compressioni midollari

Patologie del Sistema Nervoso Periferico

  • Compressioni nervose periferiche
  • Neurinomi 
  • Lesioni traumatiche dei nervi periferici
  • Nevralgie croniche resistenti alla terapia farmacologica

Quali sono i sintomi che più spesso portano le persone a prenotare una visita neurochirurgica? 

La visita neurochirurgica è solitamente suggerita dal medico di medicina generale o da un altro specialista (es. Neurologo, Ortopedico, Fisiatra), in seguito al riscontro diagnostico di una condizione o patologia sopra descritta.

I sintomi che possono far sospettare una patologia neurochirurgica variano in base alla malattia e alla sede. Alcuni campanelli d’allarme che possono indurre ad eseguire un’indagine diagnostica di interesse neurochirurgico sono:

  • cefalea di nuova insorgenza (apparsa improvvisamente)
  • sciatica (dolore al nervo sciatico)
  • brachialgia acuta (dolore acuto che si irradia dal collo al braccio)
  • difficoltà nel muovere un arto
  • limitazione nel cammino progressivamente ingravescente
  • dolore acuto parossistico (intenso e di breve durata) al volto
  • crisi epilettiche di nuova insorgenza

Visite ed esami

Torna su