COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Alfusozina

L’alfusozina è utilizzata per trattare i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna.

Che cos’è l’Alfusozina?

Si tratta di un farmaco alfa-bloccante che blocca i recettori presenti nelle basse vie urinarie e determina un rilassamento dei muscoli nel collo della vescica e della prostata. In tal modo migliora il flusso urinario.

Come si assume l’Alfusozina?

L’alfusozina viene solitamente somministrata per via orale, a stomaco pieno.

Effetti collaterali dell’Alfusozina

L’Alfusozina può causare erezioni prolungate e dolorose.
Fra gli altri suoi possibili effetti collaterali indesiderati sono inclusi:

È opportuno contattare immediatamente  un medico in caso di:

  • rash cutaneo
  • orticaria
  • prurito
  • difficoltà a respirare
  • dolore o senso di pesantezza al petto
  • gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
  • male alla schiena
  • dolorabilità toracica
  • urine scure
  • complicanze nella sfera sessuale
  • svenimenti
  • battito accelerato o irregolare
  • febbre, brividi o mal di gola persistente
  • dolori articolari
  • erezione prolungata e dolorosa
  • feci pallide
  • capogiri (gravi o persistenti)
  • mal di stomaco (grave o persistente)
  • eccessive stanchezza o debolezza
  • ittero

Avvertenze

L’Alfusozina non deve essere somministrata in caso di problemi al fegato e in caso di trattamento con altri alfa-bloccanti, con inibitori della proteasi dell’HIV, antibiotici macrolidi, antifungini azolici, nefazodone o telitromicina.
Può compromettere le capacità di guida e di manovra di macchinari pericolosi, soprattutto se assunta unitamente ad alcolici o ad altri medicinali. Temperature elevate, attività fisica e febbre possono infine aggravare i capogiri associati alla sua assunzione.
Prima di iniziare il trattamento è opportuno informare il medico:

  • circa la presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti;
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato, citando in particolare altri alfa-bloccanti, antibiotici macrolidi, nefazodone, nitrati, inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, telitromicina, farmaci per la pressione bassa, amiodarone, betabloccanti e farmaci contro l’HIV;
  • se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di pressione bassa, capogiri, sensazione di avere la testa leggera e svenimenti (soprattutto se dopo aver assunto dei farmaci), problemi epatici o renali, disturbi alla prostata, tumori, dolori al petto (o se sono noti problemi cardiovascolari in famiglia);
  • se si è programmato un intervento chirurgico agli occhi.

È sempre opportuno informare medici, chirurghi e dentisti del trattamento con Alfusozina.

Prenota una visita