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Infiammazione del tendine d’Achille


L’infiammazione del tendine d’Achille è una patologia caratterizzata principalmente da dolore al tallone, gonfiore e forti limitazioni funzionali. Può interessare sia gli sportivi, principalmente i corridori, sia coloro che hanno uno stile di vita sedentario. Il trattamento fisioterapico è fondamentale fin dall’esordio dell’infiammazione, per evitare che possano insorgere complicazioni tali da compromettere anche le più normali attività quotidiane.

Che cos’è il tendine d’Achille?

È il tendine più grande e forte del corpo, formato dall’unione di tre muscoli (gastrocnemio mediale e laterale, soleo), che si trovano nella parte posteriore e inferiore del polpaccio. È il tendine più lungo e unisce l’osso del tallone ai muscoli del polpaccio. Può essere anche definito il più “vulnerabile” perché costretto a sostenere più carico rispetto ai tendini di altre parti del corpo. Durante l’attività fisica o sportiva (come il cammino, la corsa o i salti), inoltre, trasmette l’energia e sopporta il peso del nostro corpo. 

Che cos’è l’infiammazione del tendine d’Achille?

È una patologia che può causare dolore, gonfiore e debolezza al tendine d’Achille. Può essere provocata da uno stress ripetuto sul tendine che può portare all’indebolimento e allo sfilacciamento delle fibre tendinee.

Quali sono i fattori di rischio dell’infiammazione al tendine d’Achille?

  • Età. Con l’invecchiamento tutte le strutture tendinee e legamentose possono diventare più rigide e quindi maggiormente a rischio di lesione.
  • Genere. L’infiammazione tende a interessare maggiormente gli uomini
  • Peso. La Tendinite del Tendine d’Achille può peggiorare in caso di sovrappeso
  • Diabete, e altre patologie, che possono causare problemi di circolazione sanguigna

La salute del tendine d’Achille può essere compromessa anche dai muscoli del polpaccio tesi oppure deboli, articolazioni rigide della caviglia, del ginocchio o del piede, esercizio fisico con carichi superiori al proprio livello di performance e l’uso di calzature non adatte alla conformazione del piede e di scarsa qualità, specie in attività sportive che coinvolgono molto le caviglie e i piedi (corsa oppure trekking in montagna).

Quali sono i sintomi di un’infiammazione del tendine d’Achille?

Principalmente si avverte un dolore nella parte posteriore del tendine che aumenta con il movimento oppure durante la palpazione. Altri sintomi possono essere:

  • Gonfiore
  • Impossibilità a camminare e a correre
  • Ridotta mobilità
  • Rigidità (specialmente al mattino dopo aver dormito)

Diagnosi

Durante la visita fisioterapica, il fisioterapista può valutare la situazione e, in collaborazione con l’ortopedico oppure il fisiatra, può richiedere ulteriori indagini strumentali come un’ecografia, per valutare eventuali lesioni di carattere tendineo o legamentoso, una risonanza magnetica, per avere una visione migliore delle strutture articolari, tendinee e cartilaginee del piede e quindi del tallone oppure una radiografia, per verificare se sono presenti delle lesioni ossee.

Trattamenti

Il trattamento può prevedere l’uso di talloniere in gel da inserire nelle calzature per non stressare l’articolazione della caviglia e rimuovere la tensione del tendine stesso. Se l’infiammazione è più complessa, invece, si può ricorrere a:

  • Terapie farmacologiche (valutate con lo specialista)
  • Terapie riabilitative con un trattamento manuale e/o esercizio terapeutico, per ridurre il dolore e guadagnare articolarità e capacità di controllo del movimento. In Humanitas Mater Domini è possibile anche avvalersi del Robot Hunova per la riabilitazione e il ritorno all’attività sportiva

In abbinamento alla terapia manuale e all’esercizio, lo specialista può indicare anche alcune terapie fisiche, tra cui:

Quanto dura il trattamento?

Il tempo di recupero è soggettivo e dipende da molti fattori, tra cui la tempestività di intervento, il grado di dolore e di limitazione del movimento

In alcuni casi, quando lieve, l’infiammazione può risolversi in 10-15 giorni, mentre in caso di dolore acuto potrà essere utile anche un’astensione dall’attività fisica di almeno 30-45 giorni

Quando intervenire?

La tendinite al Tendine d’Achille è un’infiammazione che occorre trattare in modo tempestivo, per evitare recidive. È importante anche prevenire il problema facendo sport in modo costante e adeguato al proprio livello di performance. 

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