Durante il ciclo mestruale le donne possono affrontare crampi addominali, gonfiore, mal di testa e sbalzi d’umore di diversa intensità. Alcuni alimenti, consumati durante questo periodo, possono aumentare la sintomatologia.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Greta Garofalo, ginecologa in Humanitas Mater Domini.
7 alimenti che è preferibile limitare con le mestruazioni
Ci sono alcuni cibi che potrebbero peggiorare il malessere legato al ciclo:
1) Caffè
La caffeina, molecola eccitante presente nel caffè, può:
- Aggravare il mal di testa;
- Aumentare la ritenzione idrica e il gonfiore;
- Causare problemi digestivi, soprattutto in chi è incline alla diarrea.
Le donne che assumono regolarmente diversi caffè al giorno, dovrebbero moderarne il consumo, senza tuttavia eliminarlo completamente. L’astinenza da caffeina, infatti, può causare a sua volta il mal di testa.
2) Sale
L’eccessivo consumo di sale può causare ritenzione idrica e gonfiore, sintomi comunemente presenti durante il ciclo. Per questo motivo, il consiglio è quello di ridurre l’aggiunta di sale ai cibi ed evitare alimenti molto elaborati e ricchi di sodio. Se si desidera insaporire i piatti, si può optare per spezie ed erbe aromatiche.
3) Zucchero
Se consumato in grandi quantità, lo zucchero può causare improvvisi picchi di energia seguiti da rapidi cali, influendo negativamente sull’umore. Limitarne l’assunzione può aiutare a gestire meglio gli sbalzi d’umore, riducendo la sensazione di tristezza o ansia, spesso legate al periodo mestruale.
4) Cibi piccanti
Chi ha problemi a digerire cibi piccanti dovrebbe evitarne il consumo durante le mestruazioni, così da prevenire l’aggravarsi di sintomi quali diarrea, nausea e mal di stomaco.
5) Alimenti causa di intolleranze
Persone intolleranti, con sintomi lievi, dovrebbero assumere in piccole porzioni gli alimenti oggetto di intolleranza (ad esempio, una persona intollerante al lattosio può mangiare un gelato ogni tanto). Durante le mestruazioni, però, è fondamentale evitare questi alimenti perché potrebbero intensificare i sintomi di malessere.
6) Carne rossa
La carne rossa, pur essendo ricca di ferro, contiene elevate quantità di prostaglandine. Queste molecole lipidiche, prodotte dal corpo durante il ciclo per favorire la contrazione dell’utero e l’eliminazione del rivestimento uterino, possono causare crampi, se presenti in quantità eccessive. È preferibile consumare alternative come legumi, pesce o carne bianca.
7) Alcolici
Il consumo di alcolici può peggiorare i sintomi mestruali causando disidratazione, che può intensificare l’emicrania e il gonfiore. L’alcol può anche provocare disturbi digestivi e intestinali, come diarrea e nausea.
Come gestire i crampi mestruali
Esistono diverse strategie per alleviare i crampi mestruali, specialmente se molto dolorosi:
- Assumere farmaci antidolorifici da banco;
- Praticare attività fisica, come lo yoga;
- Fare impacchi caldi sulla zona addominale e sulla schiena;
- Massaggiare schiena, stomaco e pancia;
- Consumare alimenti ricchi di magnesio per un’azione miorilassante sull’utero (banane, barbabietole, mandorle e noci);
- Consumare alimenti ricchi di vitamina B6 per contrastare alterazioni dell’umore e anemia, soprattutto in caso di mestruazioni abbondanti (piselli, patate, carote, spinaci, cereali integrali);
- Consumare tisane a base di camomilla, malva oppure finocchio dal potere lenitivo, antinfiammatorio e sgonfiante;
- Integratori a base di agnocasto (estratto vegetale) che contrasta i disturbi premestruali, in particolar modo cefalea, dolori addominali e tensione mammaria.