COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Menopausa e sessualità: i consigli

La menopausa corrisponde alla fine del ciclo mestruale. Nella donna è una fase fisiologica di transizione, durante la quale gli estrogeni e il progesterone non sono più prodotti e si interrompe l’ovulazione. Anche gli androgeni, ormoni che influenzano il desiderio sessuale, si riducono. Questi motivi, associati anche alla presenza di altri problemi come le vampate di calore, l’insonnia e i disturbi del tono dell’umore, possono avere conseguenze nell’approccio alla sessualità. 

Come cambia la sessualità in menopausa? Quali sono i consigli per affrontare il cambiamento? Ne parliamo con la dottoressa Elena Corradini, ginecologa di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care.

Cosa comporta la diminuzione degli estrogeni?

I recettori degli estrogeni si trovano in vari organi e distretti del corpo, dalla pelle alle mucose, dal cervello al cuore, dai vasi sanguigni alle articolazioni. In un momento di calo degli estrogeni come la menopausa, le conseguenze di questa diminuzione si riflettono in tutto l’organismo, ad esempio con alterazioni del tono dellumore, vampate di calore o di freddo, palpitazioni e dolori articolari

“Un altro sintomo della menopausa è la secchezza della pelle e delle mucose, una condizione che interessa anche vulva e vagina che risultano così scarsamente lubrificate, con conseguenti problematiche dal punto di vista sessuale, come la percezione del dolore durante il rapporto. A questo aspetto si unisce il calo di desiderio, un altro aspetto associato alla diminuzione degli estrogeni”, spiega la specialista.

Secchezza vaginale: i rimedi

Ai primi disturbi legati alla menopausa, il consiglio è rivolgersi al ginecologo per valutare eventuali terapie personalizzate che possano risolvere anche i disturbi legati alla sfera sessuale.

Tra le terapie possibili ricordiamo l’utilizzo di ormoni che agiscono solo ed esclusivamente a livello vaginale come il prasterone e gli ormoni topici bioidentici. Si può, inoltre, intervenire ambulatorialmente con trattamenti come la radiofrequenza quadripolare vaginale che determina un aumento della produzione cellulare di acido ialuronico consentendo  di rinnovare la mucosa vaginale stessa e migliorando la secchezza e i disturbi a lei connessi (cistiti, infezioni, dolori ai rapporti).

La sessualità nel post-menopausa

Nel post-menopausa si assiste a un’ulteriore perdita di tono del pavimento pelvico e dei tessuti di vulva e vagina. I disturbi che si associano a questa condizione spaziano dalle infiammazioni e infezioni urinarie, alla facilità di sanguinamento, all’incontinenza e al prolasso dei tessuti. Questi disturbi possono provocare disagio, in particolar modo durante l’intimità. Programmare una visita ginecologica è il primo passo per trattare questi disturbi e confrontarsi con uno specialista anche sul tema della sessualità.

Esistono anche trattamenti di terapia, riabilitazione e prevenzione personalizzati attraverso un approccio medico e ostetrico multidisciplinare. Le ostetriche infatti sono le protagoniste del percorso di ginnastica e rieducazione del pavimento pelvico in Humanitas Mater Domini.

In questa fase della vita è importante anche curare lo stile di vita con un’alimentazione equilibrata e regolare attività fisica per controllare il peso e proteggere la salute del cuore. Gli esercizi del pavimento pelvico, eseguiti sotto controllo specialistico, possono aiutare la sessualità e prevenire disturbi come incontinenza e prolasso genitale.

Ginecologia e Ostetricia