COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Condilomi genitali


Che cosa sono i condilomi genitali?

I condilomi genitali sono delle piccole escrescenze benigne che compaiono prevalentemente a livello degli organi genitali esterni e intorno all’ano. Possono avere grandezza variabile e mostrare un aspetto “a cresta di gallo” o “a cavolfiore”. 

Sono variamente distribuite sulla cute della zona perianale, perineale e della vulva e, a seconda della zona interessata, possono essere chiamate in modi differenti, ad esempio verruche anali, verruche anogenitali o genitali. Solitamente non causano dolore e il paziente potrebbe non accorgersi della loro presenza, specialmente se di piccole dimensioni. A volte possono manifestarsi con prurito, bruciore o lieve dolore.

Queste escrescenze sono causate da alcuni sottotipi di Papilloma Virus (HPV). Nello specifico, i tipi 6 e 11 di HPV sono responsabili del 90% dei casi di condilomi genitali*. In Italia, secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2024, la condilomatosi genitale è la malattia sessualmente trasmessa più diffusa.**

I condilomi genitali possono manifestarsi sia nell’uomo che nella donna, ed è consigliato rivolgersi, rispettivamente, a un urologo o a un ginecologo per una valutazione specialistica.

Come si trasmettono i condilomi genitali?

La condilomatosi genitale si sviluppa, nella maggior parte dei casi, con il contatto diretto con la cute durante un rapporto sessuale o anale con un partner infetto. Tuttavia, solo una piccola percentuale di persone affette da HPV sviluppa questo tipo di verruche genitali. 

Diagnosi

I condilomi genitali di maggiori dimensioni vengono notati direttamente dal paziente. In caso di condilomi di dimensioni ridotte, invisibili ad occhio nudo, serve una colposcopia (o vulvoscopia) per identificare le piccole verruche. 

Nei casi in cui le lesioni non abbiano la forma caratteristica e facciano sospettare la presenza di un tumore, potrebbe essere necessario eseguire una biopsia o il raschiamento, per accertare la presenza del virus, individuarne la tipologia ed escludere alterazioni tumorali del tessuto.

Generalmente, i condilomi genitali non provocano disturbi ma tendono ad aumentare di numero e ad estendersi nelle aree circostanti. Per questo motivo devono essere eliminati rapidamente. Possono manifestarsi a distanza di settimane e talvolta mesi dal contagio virale.

Trattamento dei condilomi genitali

Il trattamento, a seconda delle caratteristiche dei condilomi e delle dimensioni, può essere:

  • Medico: applicazione di Podofillotossina, una soluzione in gel o crema che può essere applicata dal paziente nell’area interessata, oppure l’applicazione di Imiquimod, una crema topica immunomodulatrice, ovvero in grado di regolare l’attività del sistema immunitario.
  • Chirurgico: vaporizzazione con apparecchio a radiofrequenza, Laser Vaporizzazione, per una guarigione più rapida e cicatrici quasi sempre assenti, oppure escissione con ansa diatermica (dispositivo medico utilizzato per rimuovere tessuti anomali o lesioni attraverso un filo sottile riscaldato) in caso di condilomi di grandi dimensioni.

Le forme esterne possono essere rimosse mediante crioterapia (bruciatura con azoto liquido freddo), laser-terapia, diatermocoagulazione (bruciatura con calore), asportazione chirurgica o, come abbiamo visto, mediante l’applicazione locale di farmaci con funzione immunomodulante (imiquimod, interferone) o citotossica (podofillina). 

I condilomi in aree non esterne possono richiedere la rimozione mediante chirurgia locale sotto guida strumentale (colposcopio, laringoscopio).

In seguito al trattamento, è necessario sottoporsi a controlli periodici per evitare recidive. La disseminazione del virus avviene molto facilmente e, anche dopo mesi, possono ripresentarsi i condilomi sulla cute della regione vulvare, perianale o anale.

Fonti:

*https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/condilomi 

**https://www.iss.it/comunicati-stampa/-/asset_publisher/fjTKmjJgSgdK/content/id/9295913#:~:text=In%20Italia%20i%20condilomi%20sono,segnalati%20di%20gonorrea%20e%20sifilide.

Unità Operative

Torna su